Il cuore della propria casa risiede nell’ambiente più vissuto, quello più caldo da un punto di vista delle interazioni, oggi addirittura in modo più esteso, dato che si è riscoperti il concetto di open space, parlo del soggiorno o salotto.
Il soggiorno: le origini
Facciamo un passo indietro e torniamo all’antica Grecia, il centro della casa in quel caso era il focolare, considerato il cuore della casa ed anche il luogo dove si svolgevano le attività quotidiane, come la preparazione del cibo e lo stare riscaldati sopratutto in giorni freddi e di notte.
All’epoca era uno spazio centrale circondato da una serie di colonne che sostenevano il tetto e pertanto era anche separato dal resto della casa, definito anche con il nome di atrio.
Facendo giusto qualche passo ancora più indietro possiamo notare l’assonanza con l’antico fuoco, che quando è presente offre riparo dal freddo, sicurezza contro i predatori notturni, ed in genere un senso di positività e piacere legato allo stare bene ed al consumare insieme i tanto desiderati pasti.

Il soggiorno: oggi
Oggi il nostro desiderio non è quello di stravolgere le antiche tradizioni, utili e funzionali, ecco perché in salotto non dovrebbe mai mancare il camino, e se non disponibile, rivisitiamo l’idea con l’open space con la cucina.
Ma vediamo quali sono tutti gli elementi indispensabili in un soggiorno completo.
- Il divano o delle poltrone per accomodarsi in relativo relax, importante che siano piacevoli e accomodanti, dato che è li dove passeremo molte delle nostre ore libere;
- Un tavolino o tavolo, un punto di appoggio comodo fondamentale, magari anche a più livelli di altezza per aumentare ancora maggiormente la comodità;
- Mobili utili per lo storage di più cose, come ad esempio librerie, credenze o armadi per riporre oggetti di diversa natura, ma anche per “collezionare” tutti quegli elementi che rappresentano il nostro essere o ciò che vogliamo esprimere;
- Tappeti o moquette per aggiungere comfort e calore, ricordiamoci che il contatto con gli elementi è qualcosa di innato e che ci fa stare bene; stare in calzini sui tappeti o moquette offre sicuramente una sensazione meno asettica e difficile rispetto alle mattonelle, fredde e dure.
Inoltre i tappeti sono stati usati sin dalle origini più remote, a separare la terra battuta dal resto dell’ambiente delle capanne; - Decorazioni come quadri, lampade o piante per personalizzare lo spazio, ma non solo, sono dei veri elementi che trasmettono il nostro io e modificano lo stato energetico e percettivo dell’ambiente. Scopriremo i dettagli in articoli specifici sull’argomento;

Salotto design: non solo mobili
Rispetto al passato esistono numerose differenze che tuttavia oggi hanno un posto fondamentale, come ad esempio il televisore in salotto.
Già che non possiamo farne a meno, conviene scegliere uno di ottima qualità e fare un piccolo sacrificio per poi godere della qualità offerta. Ma non trascuriamo altri fattori come:
- Lo spazio disponibile, è bene che venga calcolato e non comprate il televisore senza avere le misure, anche perché la percezione dei televisori al centro commerciale è diversa rispetto a quando lo montiamo a casa.
In particolare al centro commerciale, tra tutti quei televisori, si ha la percezione come se fossero molto più piccoli, poi portandoli a casa scopriamo che non è così. - Voglio specificare in dettaglio il concetto di qualità, optate per televisori che sono di fascia media, ad esempio per una spesa superiore quantomeno ai 1000€ per una 52 pollici, in questo modo vi assicurate una tecnologia di immagine a 4K o 8K, colori, frame, che differisce di molto da televisori comuni, solitamente dai colori sbiaditi, dai frame bassi e movimenti sfumati, dalla bassa qualità in caso di riflessi o se non si è ben posizionati davanti al televisore ma più defilati.
- Altre funzioni di connettività sono sicuramente presenti per i televisori, sopratutto di fascia medio alta, con funzioni finalmente utili e non solo di parata.
- Televisori di ultima generazione hanno anche alcune chicche molto interessanti, come il controllo vocale, la retroilluminazione a LED o la tecnologia di riduzione del movimento, che possono migliorare l’esperienza di visione. Valutare queste opzioni può aiutare a scegliere il modello giusto per le proprie esigenze.

Salotto design: la natura
Stiamo affrontando il tema del salotto in modo alternativo, molto più interiore e sentito, e pertanto non può mancare il riferimento alla vita stessa ed al bene che ne deriva, in particolare mi riferisco alla vita delle piante che possiamo avere in salotto.
Parleremo su questo portale di molti stili e filosofie che abbracciano la natura e la esaltano per tutte le sue caratteristiche, e lo faremo in modo dettagliato, per cui vi invito a seguirci ma ora soffermiamoci su alcuni elementi basici per poter avere in salotto delle bellissime piante, utili tra l’altro anche a purificare l’aria e ridurre lo stress. Ecco alcuni consigli:
- Bisogna sicuramente considerare l’illuminazione della stanza: la quantità e la qualità della luce presente nel salotto influiscono su di noi ma anche sulla scelta delle piante. Ad esempio, se il salotto è ben illuminato dalla luce del sole, si possono scegliere piante che richiedono una maggiore quantità di luce, come il cactus o l’aloe. Se invece il salotto è più buio, è meglio optare per piante che tollerano la scarsa illuminazione, come il ficus o la dracena.
- Valutare lo spazio disponibile: le piante hanno dimensioni diverse e occupano spazi di diverse dimensioni sia in base alla loro crescita, sia in base alla natura della pianta stessa. È importante considerare lo spazio disponibile nella scelta delle piante, cerchiamo quelle che si adattano perfettamente all’ambiente anche in proiezione futura.
- Tenere in considerazione la manutenzione: alcune piante richiedono una manutenzione più frequente e accurata rispetto ad altre, oppure sono decisamente più delicate e richiedono mani esperte. Se non si dispone di molto tempo, o della giusta sensibilità e conoscenza, per prendersi cura delle piante, è meglio optare per specie molto robuste.
- Scegliere piante adatte all’interno: non tutte le piante possono essere tenute all’interno, alcune sotto semplicemente fatte per vivere all’esterno. Ci si accorge di questa differenza quando siamo al vivaio, solitamente alcune tipologie sono fuori, altre sono semi coperte ma molto illuminate, altre ancora all’interno, queste ultime “da sottobosco” sono quelle che possono tranquillamente vivere negli spazi chiusi.
- Valutare l’aspetto estetico: tutte le piante possono aggiungere un tocco di colore e bellezza al salotto. Per scegliere le piante giuste per il nostro ambiente e per noi stessi, non dobbiamo fare molto, se non concentrarci sulle nostre sensazioni.
